La WWF esige immediatamente l’Eco-Austerità

Articolo Di Kim M.
theintelhub.com
21 maggio 2012

    “Se tutta l’umanità vivesse come un abitante medio dell’Indonesia, solo due terzi della biocapacità del pianeta sarebbe stato utilizzato, se tutti vivessero come un argentino medio, l’umanità avrebbe richiesto più di metà pianeta supplementare, e se tutti vivessero come un residente medio degli Stati Uniti, un totale di quattro volte la Terra sarebbe necessario per rigenerare la domanda annua dell’umanità sulla natura “

-. World Wildlife Fund (WWF) Living Planet report 2012

Ho appena iniziato a leggere la versione “riassunto” del rapporto biennale del WWF “stato del pianeta” (carico di un sacco di stampa a grandi caratteri, spazi vuoti, belle immagini e grafici sinistri) e già ho mal di testa.

A pagina due mi è stato detto molto enfaticamente che “la domanda di risorse naturali è raddoppiato dal 1966” e che “stiamo usando l’equivalente di 1,5 pianeti per sostenere le nostre attività.”

OK, non ho mai fatto amato molto le frazioni, ma anche io posso capire che questo significa che abbiamo già consumato il pianeta in cui stiamo, e metà di un pianeta immaginario che non esiste, e così ora noi ci troviamo sospesi nello spazio da qualche parte in attesa che un altro paio di pianeti arrivino in modo che li possiamo consumare, come “Giorno delle Locuste”, o Super-Mario-Pac-Men, o … o …, o qualcosa del genere.

    “Stiamo utilizzando il 50 per cento delle risorse in più rispetto a quanto la Terra è in grado di fornire, e se non cambiamo rotta, il numero crescerà molto rapidamente – entro il 2030, anche due pianeti non saranno sufficienti …. Il primo imperativo è quello di ottenere molto di più dall’energia che utilizziamo – aumentare l’efficienza dei nostri edifici, automobili e le fabbriche in maniera di tagliare il nostro uso di energia totale a metà “

-. Jim Leape, Direttore Generale di WWF International, come citato dal WWF Living Planet report 2012

O il sig. Leape è stato bocciato nella porzione della sua formazione matematica riguardante i numeri negativi, oppure è il più grande/audace imbroglione di tutti i tempi?

Perché praticamente qualsiasi bambino può dirvi che se avete solo un cesto di arance, allora è impossibile per voi consumarne due (perché, pronto? Il secondo cestello non esiste nemmeno!)

Sono solo io? Oppure questo tipo di “logica” ci ricorda la teoria dell’undicesima biglia di Mike Rivero sulla riserva bancaria frazionaria?

    “Il problema con tutti i moderni sistemi di riserva bancari è che dal momento che la prima banconota va in circolazione come l’utile di un prestito a interesse, più denaro si deve alle banche di quanto ne esiste realmente. Dieci biglie sono stati messi in un barattolo di latta, ma i banchieri vredono di estrarne 11…. Questa magia malvagia di creare denaro del debito era una frode sin dall’inizio, fraudolento e sciocca come l’idea che si possa mettere dieci biglie in un barattolo di latta, ed estrarrne undici “

-. Mike Rivero

Ugualmente sciocca e fraudolenta è l’idea che avrei potuto consumare più roba di quanto ne esista realmente. Non abbiamo, e non possiamo assolutamente,  consumare un pianeta e mezzo di roba, non importa quanto ci proviamo.

Qualsiasi persona ragionevole sa che stiamo già vivendo entro i nostri mezzi, perché come si farebbe di più? Saremmo tutti morti ormai se fosse! Questo è quanto per quanto riguarda i vestiti nuovi dell’imperatore.

Ma dopo essersi trascinati attraverso pagine e pagine di linguaggio strano e meraviglioso – “biocapacità“, “BRIICS”, “stoccaggio del carbonio“, “servizi ecosistemici”, “ettari globali“, “Living Planet Index” – e la fotografia bellissima e iconica – una sorridente donna nepalese accovacciata tra le erbacce, una affollata e inquinata strada di Shanghai , uno mezzo nudo della Nuova Guinea che lancia una rete da pesca – finalmente arriviamo al punto cruciale:

    “Il WWF One Planet Perspective si propone di gestire, governare e condividere il capitale naturale all’interno dei confini ecologici della Terra… la WWF cerca le scelte migliori lungo l’intero sistema di produzione e consumo, supportati da flussi finanziari reindirizzati e una governance delle risorse più equa. Tutto questo, e molto altro, è tenuto a separare lo sviluppo umano dal consumo insostenibile … per evitare le emissioni di gas serra, per mantenere l’integrità degli ecosistemi, e per promuovere lo sviluppo e la crescita a favore dei poveri “

-. WWF Living Planet report 2012

Reindirizzamento flussi finanziari?

Governance delle risorse equa?

Sviluppo umano separato?

Cresicta pro-povertà?

Il tutto gestito, governato e condiviso dal WWF One Planet Perspective?

Ma che cazz …?

Anche se parla ufficialmente una “organizzazione non governativa,”  un parlare grandioso/radicale come questo fa sembrare che il WWF voglia dominare il mondo???

Fondata nel 1961 dal principe Bernardo d’Olanda – un nazista, membro della SS di Hitler e uno dei due fondatori del globalistissmio Gruppo Bilderberg – il WWF ottiene circa il 17 per cento del suo finanziamento da fonti governative (ad esempio la Banca Mondiale internazionale, il Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale del Regno Unito, l’Agenzia statunitense per lo Sviluppo Internazionale [formato pure nel 1961]) e circa il 11 per cento del suo finanziamento dalle mega-società globaliste (es. Coca-Cola, Lafarge, IKEA) e al WWF è stato concesso il “consultative status” alle Nazioni Unite nel 1996.

Il WWF parteciperà anche alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (aka: Rio 2012 o Rio +20) – una conferenza destinata a favorire “l’attuazione” dell’Agenda 21 insieme ad altri programmi  di “sviluppo sostenibile” (altrimenti noto come: “Piano per deindustrialize il mondo sviluppato con il pretesto di ambientalismo … “- Josh Friedman)

E, secondo il documentario tedesco, “Il silenzio dei panda,” Il WWF è anche a letto con agro-società decisamente cattivi-per-l’ambiente come la Monsanto.

    “Siamo in grado di produrre il cibo di cui abbiamo bisogno. Le soluzioni si trovano in settori quali … cambiamenti delle abitudini alimentari – in particolare riducendo il consumo di carne nei paesi ad alto reddito “

-. Jim Leape, Direttore Generale di WWF International, come citato dal WWF Living Planet Report 2012

    “L’obiettivo immediato deve essere drasticamente diminuire l’impronta ecologica della popolazione ad alto reddito … Cambiando abitudini alimentari tra le popolazioni ricche e ridurre gli sprechi alimentari sono fondamentali.”

– WWF Living Planet report 2012

Quindi sto iniziando a percepire che, non solo queste persone vogliono governare il mondo, ma vogliono anche venire nella mia cucina a micro-gestire il cibo che mangio? (Yaaaaahhhhh!)

Perché (diventa chiaro esaminando tutti i grafici minacciosi) che quando il WWF dice cose come “ad alto reddito” e “popoli ricchi,” non si riferiscono ad  il famigerato “uno per cento” di Occupy Wall Street, ma piuttosto all’insieme di paesi del primo omndo come gli Stati Uniti (ossia alla regolare gente come te e me che vivono in un paese che [in un passato vicino, almeno] non solo produceva il proprio mangiare, ma forniva cibo al mondo).

E ora la mia testa sta per esplodere.

~ di Zejith Themis su Maggio 21, 2012.

Lascia un commento